Vorrei quotare ma il post è troppo lungo ....comunque quoto Dungeon Keeper è un vero capolavoro.
Credo sia inutile rivangare Age of Empire (the conquerors) gi sviscerato a lungo (in assoluto uno dei miglior videogiochi mai concepiti).....
....
quindi mmmmm
mmmm
non so se è troppo recente (2003) è COMMANDOS (dietro le linee nemiche)
Uno strategico di guerra di quellli lenti lenti lenti ...che devi stare con le orecchie dritte ed evitare anche il + piccolo rumore e possibilmente ....acoltellare alle spalle senza fare troppo rumore !!!!!
Lungo 20 missioni, diversissime l'una dall'altra grazie a un particolare design oltre che a una moltitudine di elementi, dovrete portare a compimento degli obiettivi illustrati in maniera certosina nel briefing iniziale. Il compito sarà davvero arduo, complice una difficoltà elevatissima dalla quarta missione in poi e che raggiunge dei picchi incredibilmente frustranti. Non fatevi scoraggiare comunque, infatti avrete a disposizione uomini molto in gamba.
Sei soldati, ognuno con le proprie peculiarità. Il berretto verde, capace di caricarsi barili di benzina (immaginate a che fine) e cadaveri nonché di scalare le pareti; il geniere, maestro nel maneggiare gli esplosivi a armato di una micidiale trappola; la spia poliglotta che si addentra nei campi nemici e li distrae o li elimina silenziosamente (a voi la scelta); il marine, abile a svanire nell'acqua e a guidare natanti e sottomarini; e, infine, il pilota e il cecchino.
Oltre a tali abilità specifiche, ciascun soldato porterà nel proprio zaino una pistola (con proiettili infiniti purtroppo, alla faccia del realismo) e si muoverà anche strisciando e correndo. Insomma, ce n'è per tutti i gusti.
Il gioco non è per nulla lineare, lasciando al giocatore la facoltà di decidere liberamente la strategia da adottare. Ben presto, però, vi renderete conto che il modo migliore per affrontare il gioco è rimanere nascosti nell'ombra, approfittare di ogni minimo errore del nemico e, soprattutto, agire silenziosamente senza lasciare la minima traccia. In pratica, è auspicabile liberarsi la strada uccidendo ogni nemico per evitare guai. Infatti, l'I.A. dei soldati tedeschi è qualcosa di mai visto: si accorgeranno perfino delle vostre impronte! Ad ogni rumore sospetto si allerteranno ed andranno a controllare la situazione, comportandosi diversamente a seconda del pericolo: daranno l'allarme se dovessero scorgere il cadavere di un loro compagno, vi arresteranno se ve ne starete fermi o, al contrario, vi spareranno senza alcuna pietà se vi mostrerete tutt'altro che amichevoli. Starà a voi volgere la situazione a vostro vantaggio, magari attirando le pattuglie in un determinato punto per scagliargli contro una granata o per riempirli di piombo sparando da una mitragliatrice fissa.
Il ventaglio di soluzioni a disposizione è davvero notevole, sarà un piacere studiare diversi modus operandi originali solo per il gusto di dire "ti ho fregato ancora". Altre volte, invece, bisognerà spremere le meningi e applicare strategie sui generis per oltrepassare determinate sezioni particolarmente impegnative. In parole povere, non vi annoierete mai.
E' d'obbligo spendere qualche parola per la visuale isometrica, perfettamente funzionale al gameplay, e che fornisce una panoramica completa dello scenario. Comodissima, inoltre, anche la mappa, dove saranno contrassegnati la nostra posizione, i nemici, gli obiettivi e la via di fuga.
L'interfaccia è molto semplice da utilizzare. Dopo aver selezionato il soldato desiderato cliccando su di lui o sull'icona raffigurante il suo viso, basterà cliccare nuovamente prima sull'immagine che rappresenta i diversi ordini da impartire e dopo sul punto che vogliamo "colpire". Ma se questo non vi aggradasse, i programmatori hanno pensato bene di assegnare delle mosse alla tastiera accontentando, così, tutti. Va detto, però, che i nostri uomini sono come dei neonati, da seguire in tutto e per tutto. Non compiranno nessun gesto automaticamente: se saranno sotto i colpi nemici si limiteranno a lamentarsi con qualche frase che sembra provenire da un robot e vi costringeranno a interrompere ogni azione precedente per correre in loro soccorso. Anche per questo è preferibile agire di soppiatto e rimanere celati dietro un muro o all'interno degli edifici (dove tra l'altro i nemici non verranno a cercarci). Un ulteriore difetto è rappresentato da qualche sporadico bug che purtroppo inficia la giocabilità, facilitandoci, anzi mettendoci su un piatto d'argento la possibilità di uccidere il malcapitato di turno. In più, terminando la missione perdendo anche un solo compagno o lasciandolo dietro le sbarre di una prigione tedesca, o ancora distruggendo il veicolo per la fuga, dovrete ricominciare da capo. Fortunatamente, è possibile salvare in qualunque momento. Non oso pensare la rabbia o le imprecazioni se i programmatori avessero scelto diversamente.