JDC93 ha scritto:
Nel frattempo a Tegucigalpa gli italohonduregni stavano premeditando un attacco sofisticato al metanolo.
Il piano prevedeva di riempire scherzosamente, con del buon "vino casareccio acetello", le bottiglie divine poste nel gotha dell'olimpo ed aspettare che Crono facesse partire i termoconvettori.
Il freddo permetteva al calippo di indurirsi, alle spogliarelliste di ballare come un' anguria e a Bombolo di guardare questo magnifico spettacolo praticando dell'autoerotismo in pubblico.
Anacleto, fratello di Bombolo, amico di Tomás Milián e grande fan di Toroseduto, soleva praticare la decorticazione anulare del grillo parlante, ovvero un' insensata mania di persecuzione nei confronti di quel sadico ma docile insettino saltellante. Purtroppo in quegli anni al telefono mancavano i fili, quindi telefonare diventava assai difficile, invece era semplice (ma vietato) sostituire lo spinterogeno dell'Alfetta con quello, estremamente più potente della motosega di Zio Paperone.
Intanto topogigio sulla spiaggia cercava invano di distruggere l'ipotetico figlio di Zaithan per poter finire i marshmellow da lui gelosamente custoditi nel tempio