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Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto
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Autore:  Napalm [ 29/06/2008, 12:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> ineffetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei

Autore:  TritaZ [ 29/06/2008, 16:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> ineffetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a

Autore:  K1U [ 29/06/2008, 17:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> ineffetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi

Autore:  Napalm [ 29/06/2008, 22:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> ineffetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa

Autore:  K1U [ 30/06/2008, 9:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> ineffetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa "siamo i sfrumafossi"

Autore:  Basile [ 30/06/2008, 10:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> in effetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa "siamo i sfrumafossi", populus potente e forsuto....

Autore:  atoxico [ 30/06/2008, 22:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> in effetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa "siamo i sfrumafossi", populus potente e forsuto....ed eccovi atoxik che

Autore:  atoxico [ 30/06/2008, 22:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> in effetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa "siamo i sfrumafossi", populus potente e forsuto....ed eccovi atoxik che

Autore:  K1U [ 30/06/2008, 22:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> in effetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa "siamo i sfrumafossi", populus potente e forsuto ed eccovi atoxik che sbuca fuori da dietro

Autore:  Napalm [ 01/07/2008, 10:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sviluppo pag 12. La tregua di ferragosto

Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto.
Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità.
La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto.
Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa.
"Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate.
Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" ... "becchete sta pernacchia" ... " Reitanus a nonno che canti a fa? " e mille altre offese.
Tutto questò però non ruppe il clima goliardico e di festa che si era instaurato tra i commensali ubriachi fraidi che ballavano tra di loro e cantavano "oh lady jane" e "yesterday" cantava help e non me ricordo che, inserirono pure gigi d'agostino, uno chiese: " ma chi minchia è sto Frate Agostino?> in effetti era sconosciuto al camping stellamarris solo dai non tamarri o rockettari. Un gruppetto isolato fumava le foglie di cerqua utilizzando un cilum fatto con le bacucche e la cotenna der maiale, combinazione che provocava allucinazioni cosi' violente da eliminare ogni percezione della realtà e rimanere completamente flippati. Dopo l'ennesima pippata credettero di essere i Beatlese e i Rolling Stones insieme al chitarrista dei Pooh, ed iniziarono a strimpellare gli strumenti primitivi creando la famosa "siamo i sfrumafossi", populus potente e forsuto ed eccovi atoxik che sbuca fuori da dietro con il martello di thor

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