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 Oggetto del messaggio: Re: Capitolo 41 - la biancheria di Valeria Marini
MessaggioInviato: 20/05/2010, 12:35 
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La nuova collezione estiva di biancheria intima presentata da Valeria Marini era tutta in poliuretano termoindurente. L'impiego di questo materiale permetteva stravaganti adornamenti; il più richiesto era un cavaturaccioli a forma di pinna di squalo utilizzato anche come allarme dai pompieri di Babilonia alta.
Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!!
Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani.
Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca".
Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata: le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno la vera kicca sonotrombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata, le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno le vere chicche furono: i calzini già bucati, che piacevano agli spartani perchè aumentava il grip delle motoslitte azionate a spinta umana, e le T-shirt in alluminio anodizzato, difficili da infilare ma resitenti alle unghie dei goloidi.
Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
Nel frattempo il Ranger Walker stava abbeverando il suo ippogrifo alle fonti degli Dei, ove sgorgava
catramina e besciamella utile per condire le pappardelle "el friccò".
Valeria Marini si dissociò, pensava che non poteva continuare a mangiare Pappardelle condite con fiori di sambuco, poichè già teneva un culho non conforme alla norma UNI, gli organizzatori dovettero aprire una trattoria poichè non

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... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


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 Oggetto del messaggio: Re: Capitolo 41 - la biancheria di Valeria Marini
MessaggioInviato: 20/05/2010, 15:19 
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La nuova collezione estiva di biancheria intima presentata da Valeria Marini era tutta in poliuretano termoindurente. L'impiego di questo materiale permetteva stravaganti adornamenti; il più richiesto era un cavaturaccioli a forma di pinna di squalo utilizzato anche come allarme dai pompieri di Babilonia alta.
Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!!
Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani.
Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca".
Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata: le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno la vera kicca sonotrombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
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Ma torniamo alla sfilata, le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno le vere chicche furono: i calzini già bucati, che piacevano agli spartani perchè aumentava il grip delle motoslitte azionate a spinta umana, e le T-shirt in alluminio anodizzato, difficili da infilare ma resitenti alle unghie dei goloidi.
Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
Nel frattempo il Ranger Walker stava abbeverando il suo ippogrifo alle fonti degli Dei, ove sgorgava
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 Oggetto del messaggio: Re: Capitolo 41 - la biancheria di Valeria Marini
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Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!!
Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani.
Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca".
Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata: le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno la vera kicca sonotrombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
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Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
Nel frattempo il Ranger Walker stava abbeverando il suo ippogrifo alle fonti degli Dei, ove sgorgava
catramina e besciamella utile per condire le pappardelle "el friccò".
Valeria Marini si dissociò, pensava che non poteva continuare a mangiare Pappardelle condite con fiori di sambuco, poichè già teneva un culho non conforme alla norma UNI 6969, gli organizzatori dovettero aprire una trattoria poichè non volevano pagare troppe tasse alla Gestapo barese

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Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!!
Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani.
Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca".
Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
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Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
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Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani.
Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca".
Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata: le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno la vera kicca sonotrombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata, le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno le vere chicche furono: i calzini già bucati, che piacevano agli spartani perchè aumentava il grip delle motoslitte azionate a spinta umana, e le T-shirt in alluminio anodizzato, difficili da infilare ma resitenti alle unghie dei goloidi.
Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
Nel frattempo il Ranger Walker stava abbeverando il suo ippogrifo alle fonti degli Dei, ove sgorgava
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Ma torniamo alla sfilata, le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno le vere chicche furono: i calzini già bucati, che piacevano agli spartani perchè aumentava il grip delle motoslitte azionate a spinta umana, e le T-shirt in alluminio anodizzato, difficili da infilare ma resitenti alle unghie dei goloidi.
Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
Nel frattempo il Ranger Walker stava abbeverando il suo ippogrifo alle fonti degli Dei, ove sgorgava
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Valeria Marini si dissociò, pensava che non poteva continuare a mangiare Pappardelle condite con fiori di sambuco, poichè già teneva un culho non conforme alla norma UNI 6969; gli organizzatori dovettero aprire una trattoria poichè non volevano pagare troppe tasse alla Gestapo barese che aveva messo un dazio sulle orecchiette con lampascioni, l'apertura dette modo

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......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......


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La nuova collezione estiva di biancheria intima presentata da Valeria Marini era tutta in poliuretano termoindurente. L'impiego di questo materiale permetteva stravaganti adornamenti; il più richiesto era un cavaturaccioli a forma di pinna di squalo utilizzato anche come allarme dai pompieri di Babilonia alta.
Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!!
Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani.
Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca".
Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata: le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno la vera kicca sonotrombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette.
Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa.
Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari.
Ma torniamo alla sfilata, le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno le vere chicche furono: i calzini già bucati, che piacevano agli spartani perchè aumentava il grip delle motoslitte azionate a spinta umana, e le T-shirt in alluminio anodizzato, difficili da infilare ma resitenti alle unghie dei goloidi.
Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle
sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono in piazza assumendo Peyote ed Assenzio sciolti nella Birra.
Nel frattempo il Ranger Walker stava abbeverando il suo ippogrifo alle fonti degli Dei, ove sgorgava
catramina e besciamella utile per condire le pappardelle "el friccò".
Valeria Marini si dissociò, pensava che non poteva continuare a mangiare Pappardelle condite con fiori di sambuco, poichè già teneva un culho non conforme alla norma UNI 6969; gli organizzatori dovettero aprire una trattoria poichè non volevano pagare troppe tasse alla Gestapo barese che aveva messo un dazio sulle orecchiette con lampascioni ed iniziarono a cucinare sasoli.

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