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72- Santi Licheri
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Pagina 12 di 14

Autore:  TritaZ [ 06/06/2019, 12:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo

Autore:  Basile [ 07/06/2019, 9:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per il

Autore:  Blobay [ 07/06/2019, 11:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto più

Autore:  TritaZ [ 07/06/2019, 11:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone

Autore:  Blobay [ 07/06/2019, 21:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone, senza un filo di

Autore:  TritaZ [ 11/06/2019, 9:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone, senza un filo di esitazione balzò in avanti

Autore:  Basile [ 11/06/2019, 10:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone, senza un filo di esitazione balzò in avanti
e prese la strada

Autore:  TritaZ [ 11/06/2019, 12:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone.
Senza un filo di esitazione quindi balzò in avanti e prese la strada contromano correndo a gambelevate.

Autore:  Basile [ 12/06/2019, 9:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone.
Senza un filo di esitazione quindi balzò in avanti e prese la strada contromano correndo a gambelevate. Fù proprio in quel

Autore:  Blobay [ 12/06/2019, 10:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 72- Santi Licheri

Santi Licheri dunque vinse il torneo e, forte del suo ruolo, pretese un riesame dei numeri.
Aveva vinto con 390 punti di scarto rispetto a Lele Mora, che, ricordiamolo a tutti, non aveva nemmeno partecipato!
Il punteggio però era troppo basso. Infatti in base alle regole del concorso pubblico USL Umbria, per assumere 2 medici, servivano almeno 2 + 7 politici raccomandati e corrotti, virtù apprezzata dai concorrenti che erano tutti iscritti o al PD (Pisquano Dorato) o che vevano vinto il torneo di burraco con almeno 391 punti di scarto.
Quest'ultimo infatti vantava ben 1200 concorrenti altamente spendenti, ma tutti indagati per agevolazione fraudolenta di incapaci e siccome il giudice era presidente della commissione giustizia, a vedere cotanta abbondanza di corrotti, gli vennero forti dubbi sull'effettiva correttezza dei risultati.
Dato che Santi era superpignolo, istruì un maxi processo con sede a Morterone. Gli imputati ovviamente non conoscevano la location quindi assunsero un investigatore per individuarla.
Il detective Hercule Poirot , detto anche Pikachu per la sua caratteristica coda ad effetto scossa, iniziò le indagini il primo di maggio in piazza San Giovanni a Roma, presso la sede del Partito Comunista.
Le indagini lo portarono a scoprire delle truffe a discapito di alcuni esponenti di Casapound che s'incazzarono e manifestarono sotto casa di Pippo Civati, armati di fionde e frombole (ovvero le stesse armi usate a Burnswark nel South Dakota durante l'apartheid), pronti a tutto per rimarcare le loro ignoranze e le loro indecisioni in merito all'accoglienza.
Le indagini però ripresero in un altra direzione, si resero conto della incongruità delle tempistiche attive, dato che raggiungere Morterone non era cosa fattibile in breve tempo.
Il super piedipiatti Poirot , acerrimo nemico di Santi, decise dunque di correggere il codice Kotlin del navigatore satellitare tutto d'un fiato, inserendo il fatidico numero magico rosso stellato che faceva riferimento alla collocazione geografica della Lombardia.
Puntò dunque la bussola approssimativamente verso nord ed inclinò il cellulare a livella, prese dallo zaino un panno di liuta lo posò perpendicolarmente ad esso e canticchiando disse : "Belzebù Belzebé, dimmelo tù perchè".
All'improvviso una nuvola prese ad avvicinarsi velocemente con fare minaccioso, fino a diventare nera come la pece. Una voce tenebrosa si udi all'orizzonte: "chi mi ha invocato???"
Il povero Poirot sobbalzò, strabuzzò gli occhi e disse:
"M'hai fatto pià n'colpo!!!! Sono stato forse poco chiaro quando ti ho fatto una precisa richiesta sul mio trasferimento?"
Belzebù, dubbioso, iniziò a grattarsi la parte superiore del cranio, sotto il grosso sombrero, dove non batteva più il sole, perché era appiccato per i piedi e a testa sottosopra il sangue non fluiva.
Si grattò così tanto, che alla fine capì che Poirot proveniva dalla Cina ma stava chiedendo la strada per l'inferno, il posto conosciuto più vicino a Morterone.
Senza un filo di esitazione quindi balzò in avanti e prese la strada contromano correndo a gambelevate. Fù proprio in quel cavalcavia che cadde nella

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