Home Forum
Oggi è 13/05/2024, 3:58


Regole del forum


  1. Non si possono postare due messaggi consecutivi
  2. Bisogna inserire 4 parole (sono comprese anche articoli, preposizioni etc.. sono esclusi i segni di punteggiatura)
  3. Non bisogna inserire né MENO né PIU' di 4 parole!!!!!
  4. Date libero sfogo alla vostra fantasia
  5. Si copia il testo del messaggio formandone uno nuovo, aggiungendo in fondo le 4 nuove parole...



Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 136 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 ... 14  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 18/10/2019, 21:00 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 15884
Località: Tyria
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto, che spinse tutti cosi in fretta, che raggiunsero Malta. L'era dell'apocalisse, così viene chiamata la data in cui si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 7:56 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 27952
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora
si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 8:49 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 13/05/2008, 10:12
Messaggi: 19741
Località: senza fissa dimora
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante, un forte

_________________
......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 8:57 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 27952
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante, un forte odore di scorregge

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 11:50 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 15884
Località: Tyria
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante.
Un forte odore di scorregge attanaglia chi per sbaglio

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 11:53 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 27952
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante.
Un forte odore di scorregge attanaglia chi per sbaglio approda sull'isola di Scugghittu

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 12:05 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 15884
Località: Tyria
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante.
Un forte odore di scorregge attanaglia ancora oggi chi per sbaglio approda sull'isola di Scugghittu, mosche comprese

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 12:47 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 27952
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante.
Un forte odore di scorregge attanaglia ancora oggi chi per sbaglio approda sull'isola di Scugghittu, mosche comprese.
Infatti una nuova razza

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 21/10/2019, 13:24 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 15884
Località: Tyria
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina posizionandolo sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante.
Un forte odore di scorregge attanaglia ancora oggi chi per sbaglio approda sull'isola di Scugghittu, mosche comprese.
Infatti una nuova razza di insetti comparve sull'

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 75- La storia di Marcomigno
MessaggioInviato: 23/10/2019, 7:29 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 27952
Marcomigno era nato sull'isola di Stromboli precisamente a Scugghittu un posto molto oscuro, pieno di sassi, senza vegetazione, nè case dove potersi riparare.
Sua madre era lì perché proveniva da troja, famosa località di grandi donne imprenditrici del sesso, dove per guadagnare il salario, intratteneva simpatici vecchietti, insegnando loro l'arte degli scacchi.
Funzionava così: ad ogni mossa errata venivano inflitti dei rimpatri e portati in terra ferma con dei barchini fatiscenti.
Ad ogni mossa corretta venivano premiati in natura, con due bachi per cervelli bacati ed una mela. Finite le mele però, le donzelle di Scugghittu si arrabbiarono e cominciarono a spogliarsi completamente nude in segno di protesta.
Alcuni vecchietti si preoccuparono per la prostata, dato che vedere delle nudità, non dava nessun degno sostegno all'apparato urogenitale.
Marcomigno si interrogò su come far fare una bella figura alla madre, dato che stava comunque rimpatriando tutti i suoi clienti.
Un bel giorno ebbe una grande idea: prese uno scatolone di computer, ci issò una vela, si iscrisse sul sito http://www.papertoilet.com, prese fiato e soffiò forte sulla vela.
Aveva calcolato quasi tutto, ma lo scatolone non si muoveva. Raccolse quindi due cucchiaini di benzina e li versò dentro un bicchiere colmo di nitro glicerina e lo posizionò sotto lo scatolone. Aspettò il momento giusto, quando nessuno poteva vederlo.
Cominciò la sua azione irabonda: prese fiato e scorreggiò sopra il bicchiere che divenne incandescente. Lo scatolone si mosse sopra ogni aspettativa. Le bolle generate fornivano una spinta cinetica verso l'alto così forte, che raggiunse Malta.
"L'era dell'apocalisse" (così viene chiamata la data in cui lo scatolone decollò).
Ancora oggi si continua a respirare l'aria malsana che si propagava per tutta la zona circostante.
Un forte odore di scorregge attanaglia ancora oggi chi per sbaglio approda sull'isola di Scugghittu, mosche comprese.
Infatti una nuova razza di insetti comparve sull'isola. L'evoluzione di questi

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 136 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 ... 14  Prossimo


Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron


Template based on WoWMaevahEmpire • Modded by Marcio, Graphic by Tritaz
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it

© 2002-2013 AgriLan
[ Time : 0.401s | 16 Queries | GZIP : Off ]



AntiCheatAlliance