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81- Il demonio e i Gabbiani
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Pagina 12 di 14

Autore:  Blobay [ 22/12/2020, 12:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco, ma manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò un folto nugulo di gabbiani molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze e, ritenendoli molto fastidiosi, decise di prenderne l'anima, per usarli a suo favore.
Iniziò così a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech: diavoli alati ma rincoglioniti !
Morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere il popolo dei gabbiani rugginiti che si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Le sue avventure e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Tuttavia quell'evento non restò del tutto inutile, il suo gesto infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserirne un paio nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di inserire le secrezioni della bile così che venivano risparmiate le bucce dei fichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute ed a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini alla testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non

Autore:  TritaZ [ 23/12/2020, 9:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che

Autore:  Blobay [ 24/12/2020, 14:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

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Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
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Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico

Autore:  TritaZ [ 26/12/2020, 0:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò

Autore:  Basile [ 28/12/2020, 11:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò con la sua solita

Autore:  TritaZ [ 28/12/2020, 13:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò con la sua solita strafottenza, manco fosse l'diavolo,

Autore:  Basile [ 29/12/2020, 9:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò con la sua solita strafottenza, manco fosse l'diavolo, cominciò a minacciare tutti

Autore:  TritaZ [ 29/12/2020, 15:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò con la sua solita strafottenza, manco fosse l'diavolo, cominciò a minacciare tutti urlando sproloqui di ogni

Autore:  Basile [ 30/12/2020, 9:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò con la sua solita strafottenza, manco fosse l'diavolo, cominciò a minacciare tutti urlando sproloqui di ogni tipo, fu allora che

Autore:  Blobay [ 30/12/2020, 11:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 81- Il demonio e i Gabbiani

Il Demonio si fermò in piazza San Pietro. Tutte le pecorelle smarrite lo raggiunsero, insieme all'intero Regio Esercito capitanato dall'ex senatore Razzi.
Un gabbiano reale grosso come il senatore Razzi, prese a sorvolare minaccioso la piazza, quando, trovatosi sopra al senatore, rilassò le membra ed anche gli intestini, lasciando defluire una calda e flocculante materia organica (meglio conosciuta come merdha).
Il demonio, in quanto tale, non si demoralizzò ed iniziò la sua marcia dritto verso la Santa Sede, guardando il gabbiano in cagnesco e manifestando un certo nervosismo.
Lungo la strada trovò anche un'altro folto stormo di gabbiani. Questi erano molto più piccoli dei precedenti ma appartenenti alla razza dei Kamikaze quindi più fastidiosi, decise dunque di prenderne l'anima ed usarli a suo favore.
Trasformando i gabbiani iniziò a creare l'esercito dei Chaigidel comandati da Adramelech:
diavoli alati ma rincoglioniti !
Infatti morirono quasi tutti suicidi dopo essersi immolati per cercare di abbattere una colonia di gabbiani normali che, che ignari, si erano appollaiati sopra le statue dei personaggi famosi che hanno fatto la storia.
Solo uno di loro, il più carismatico, riuscì a sopravvivere inizialmente, ma le sue tendenze lo spinsero a fare Harakiri.
Tuttavia la sua storia e le conseguenze dell'harakiri, sono state narrate recentemente nella serie televisiva "I DIAVOLETTI DI BACO E ABACO: storia di veri culti satanici demenziali".
Quel gesto comunque non restò del tutto inutile, infatti suscitò grande scalpore e stupore all'interno della comunità ecclesiastica.
Il suicidio venne visto come atto estremo di fedeltà, ecco perchè nacquero, contro il volere papale, molti seguaci del "suicidio assistito" !
Alcuni fedeli sapevano che facendo come gli antichi (mangiando la scorza ma buttando via i fichi secchi) le loro interiora si sarebbero aggrovigliate emanando forti gas con odore pungente.....
..... ma si sà che le conseguenze per coloro che non ascoltano i consigli degli avi sono quantomeno tragiche.
Infatti successe che durante l'estate, un gruppo di appassionati ricercatori di tartufo, decise di inserire un paiodi fichi secchi nella tradizionale ricetta natalizia del panettone alle mandorle.
Inserire i fichi secchi però era troppo difficile... qindi per renderlo più dolce, decisero di aggiungere le secrezioni della bile dei gabbiani. Così facendo venivano risparmiate le bucce dei fichi tanto care agli antichi.
Nel frattempo il Demonio, vedendo queste bucce sprecate, iniziò a bestemmiare in tutte le lingue conosciute e a sbuffare fumo dalle natiche.
Attese paziente fin quando decise che era giunto il momento di agire con autorevolezza e decisione.
Predispose quindi un innesco ad orologeria per una nuova bomba che avrebbe dovuto causare forti disordini nella testa degli uomini più volenterosi e una grossa dissenteria ai più paurosi.
La situazione divenne da subito critica, i fedeli iniziarono a rifugiarsi dentro la cupola di piombo sperando di sfuggire all'ira del demonio, ma non ci riuscirono dato che lui non era allergico al piombo.
Si avvicinò con la sua solita strafottenza, manco fosse l'diavolo, cominciò a minacciare tutti urlando sproloqui di ogni tipo, fu allora che avanzò verso il cuppolone

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