“Niente di nuovo sul fronte occidentale” racconta l’avvincente storia di un giovane soldato tedesco in prima linea a ovest durante la Grande guerra. Paul e i suoi commilitoni vivono sulla propria pelle come l’euforia iniziale per il conflitto si trasforma in disperazione e paura mentre in trincea combattono per la propria vita e tra di loro.
Da Salvate il soldato Ryan in poi non c’è film di guerra serio, che abbia cioè intenzioni serie e una forte in regia (e seria!) che non inizi con una scena di assalto tra bombe, terrore, tremori, spari che trafiggono e centinaia di comparse mandate a morire come soldati al fronte. Quel momento in cui un esercito parte alla carica unendo concitazione, velocità molto rumore e morte praticamente certa di tutti. I più fortunati rimangono amputati. La guerra riassunta per immagini e suoni da Spielberg che ha condizionato tutto il cinema a seguire, apre anche questa nuova trasposizione del romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque, e lo fa come tutto il film che seguirà, con proprietà di linguaggio filmico e una buona tecnica che fanno subito chiedere come mai un film così stia in tv (su Netflix) e non al cinema.
Guerra di trincea, quindi assalti futili, disperazione dei ragazzi, morte nella terra di nessuno e nemico quasi invisibile, sono gli elementi di un altro caposaldo del cinema di guerra, Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick, anche quello ambientato negli ultimi giorni del conflitto, quando tutto sembra finito ma le persone continuano a morire lo stesso aumentando l’impressione di futilità. Niente di nuovo sul fronte occidentale, però è una parabola che mette insieme le vite di diversi ragazzi lungo quel conflitto. Li vediamo prima arruolati nella scuola, arringati dalla classe dei docenti che infervorano i loro animi già indottrinati al culto dell’onore e della difesa della patria, con quella che oggi chiameremmo radicalizzazione. Poi li vediamo al fronte, confrontarsi con tutto quello che non pensavano fosse la guerra.
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Produzione grandiosa per questo film sulla prima guerra mondiale .... consigliatissimo per gli amanti del genere. La ricostruzione degli scenari di "guerriglia da trincea" è fatta in maniera eccellente anche se alcune scene estremamente esplicite e cruenti possono impressionare i più sucettibili.