Home Forum
Oggi è 22/12/2024, 8:52


Regole del forum


  1. Non si possono postare due messaggi consecutivi
  2. Bisogna inserire 4 parole (sono comprese anche articoli, preposizioni etc.. sono esclusi i segni di punteggiatura)
  3. Non bisogna inserire né MENO né PIU' di 4 parole!!!!!
  4. Date libero sfogo alla vostra fantasia
  5. Si copia il testo del messaggio formandone uno nuovo, aggiungendo in fondo le 4 nuove parole...



Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 118 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 8, 9, 10, 11, 12
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 15/04/2022, 7:22 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 28301
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev detto

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 15/04/2022, 11:16 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 16037
Località: Tyria
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, detto "Vlad" dagli amici, stava

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 15/04/2022, 13:54 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 28301
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, detto "Vlad" dagli amici, stava passando li per caso

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 19/04/2022, 12:05 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 16037
Località: Tyria
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, detto "Conte Vlad" dagli amici, stava passando li per caso. Ad un tratto

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 19/04/2022, 14:35 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 28301
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, dagli amici detto anche "Conte Vlad" , stava passando li per caso.
Ad un tratto, da dietro un cespuglio,

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 19/04/2022, 17:21 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 16037
Località: Tyria
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, dagli amici detto anche "Conte Vlad" , stava passando li per caso.
Ad un tratto, da dietro un cespuglio, una voce fece capolino

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 20/04/2022, 7:19 
Avatar utente
SuperStar
SuperStar
Non connesso

Iscritto il: 29/04/2008, 2:45
Messaggi: 28301
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, dagli amici detto anche "Conte Vlad" , stava passando li per caso.
Ad un tratto, da dietro un cespuglio, una voce fece capolino e disse:
"Vladimir.... Vladimir.....

_________________
... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 87- Caffè al Pangolino condito
MessaggioInviato: 20/04/2022, 10:50 
Avatar utente
Star
Star
Non connesso

Iscritto il: 10/05/2008, 18:22
Messaggi: 16037
Località: Tyria
Questa bevanda raggiunse popolarità mai viste prima, divenne più famosa della CocaCola, per le sue proprietà lassative e non solo.
Grignani usava La cocaina anche quando condiva il pangolino come fosse un velo bianco di zucchero a velo, ma dopo aver scoperto che lo teneva sveglio smise.
Il Pangolino arrosto invece faceva schifo, meglio in umido.
Basile sosteneva che una delle pietanze più prelibate da affiancargli era il mantecato di canguro, servito dentro un calzino usato, questo lasciava un retrogusto di gorgonzola molto persistente.
Tutti i gatti del quartiere si radunarono attratti dal profumo irresistibile.
Cominciarono ad essere sempre più numerosi, tanto che sembrava un tappeto di pelo; mentre i topi casalinghi, sempre più preoccupati della strana assenza, cominciarono ad interpellare i cani, assunti come loro sindacati, per fare chiarezza sulla strana situazione.
Putin, che nel frattempo si era impegnato per risolvere il conflitto tra gatti in Ucraina, chiese a Bastet suggerimenti su come avanzare verso Brolo senza fare guerra ai cani sindacalisti.
Bastet, inquanto felina, aveva organizzato un suo sindacato per restituire dignità ai micetti che volevano solamente continuare a leccarsi le calze ripiene di canguro di cui parlavamo sopra.
In fila per sei col resto di due, i gatti marciarono compatti assieme al Battaglione Azov, in direzione della città di Brolo con l'intenzione di raziare il garum e decanizzare la città.
I topi preoccupati, avrebbero organizzato dei corridoi umanitari.
I cani, allarmati dalla situazione imposero severe sanzioni sull'acquisto dei croccantini, bandirono totalmente l'esportazione delle scatolette e della sabbietta, Arcaplanet chiuse le filiali ed i Brolesi rischiavano la sommossa gatto-popolare.
Venne dichiarata la legge marziale. Ogni gatto sorpreso dopo le venti, ad aggirarsi nei paraggi di un cassonetto, sarebbe stato spellato ed appeso per la coda in segno della ferocia con cui questi uccidevano i topi civili.
Tuttavia le truppe feline, armate fino ai denti, avanzavano inesorabilmente verso Brolo. I topi si organizzarono con armi non convenzionali: molotov ripiene di panna, Kalašnikov di liquirizia, browning ai semi di sesamo, dei missili al glicerolo per supposte esplosive.
Purtroppo nulla potevano contro la colla per topi Zapicol che i micetti cominciavano a spargere lungo l' accesso alle riserve di cibo e presto i pochi superstiti iniziarono a chiedere supporto esterno.
I cani accolsero l'appello ed inviarono il repellente per gatti ad ultrasuoni VOSS, con il quale i topi respinsero numerose offensive.
Riuscirono pure, in alcuni luoghi, a contrattaccare ferocemente, lanciando del formaggio puzzone dalla centrale di Moena.
Le caciotte esplosero e le radiazioni si dispersero. Il vento le sollevò generando un polverone madornale, che invase tutto il Trentino e parte dell'Austria, atterrando poi sui prati.
Il caso volle che un pastorello di nome Vladimir Mikhailovich Gundyaev, dagli amici detto anche "Conte Vlad" , stava passando li per caso.
Ad un tratto, da dietro un cespuglio, una voce fece capolino e disse:
"Vladimir.... Vladimir..... Togliti dalle scatole!"

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 118 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 8, 9, 10, 11, 12


Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  


Template based on WoWMaevahEmpire • Modded by Marcio, Graphic by Tritaz
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it

© 2002-2013 AgriLan
[ Time : 0.248s | 15 Queries | GZIP : Off ]



AntiCheatAlliance