A questo punto, dopo 15 giorni di attesa, Kiuconida ed i 300 e Trita_Serse_Zuma affiancato dagli Sdrumafossi, erano ancora fermi sulle posizioni iniziali a studiarsi. I Kiukonidi presidiavano le Tettopili e gli Sdrumafossi aspettavano il momento propizio per sferrare l'attacco, fin quando un soldato Sdrumafossino prese un'iniziativa personale e e tentò di aruolare il popolo dei Cacaflosci che per fortuna non accetò. Intanto sul monte cucullo, un Kiukonide scivolò giù centrando un mitulo, tipico palo utilizzato per sorregere tutto ciò che si ammoscia. All'alba del Giovedì tutto era pronto per la grande battaglia, il sole usciva lentamente dal terreno, gli uccelli si alzarono in cielo spaventati lasciando le mutande vuote. Il momento è arrivato, gli eserciti si fronteggiano, i comandanti alzano il dito medio mostrandolo con onore, al grido: Aaaavantiiiiii !!!! I Sdrumafossi iniziarono a marciare verso un destino glorioso forti della loro incoscienza, e puntarono dritti contro l'entourage di Kiukonida. La frenesia, la paura, l'aerofagia erano contro corrente e gli animi alterati dall'alcool e la voglia di fracassare tutto a volte giocano a favore dei deboli. Infatti successe che, per invadere la balsa dove si sarebbe svolta la battaglia, i sdrumafossi inciamparono in un brutto impiccio: incontrarono un fosso alto 6 metri e largo 4 pieno di roghi secolari e con alligatori infernali. Chissenefrega!?! Pensò il capo, ma i soldati risposero: "vai a vanti tu se c'hai il coraggio !!!" Il capo rispose: "Bene passeranno sopra il mio cadavere". Lo presero, lo ammazzarono... le sue carni le
_________________ ......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......
|