In quell'epoca la Fiat 850 Spider era un simbolo di benessere e opulenza, tanto che grassi e facoltosi signorotti la comperavano anche se non gli serviva a niente. Per spostarsi da casa all'ufficio, o per i movimenti di breve raggio usavano il teletrasporto, mentre per i viaggi piu' impegnativi andavano a cavallo o ingroppa ai summari talocchi, specie coloro che non studiavano ma passavano il tempo a tirare pezzi di fildiferro sopra i fili dell'alta tensione. Alcuni si divertivano a riempire tubi di acciaio di frutta secca tipo anacardi, uva sultanina, pinoli, ricci di castagne, noci, gulane, arachidi, ecc... Ma Mastro Don Baluardo usò quei tubi per arrotolare le cartine riempiendoli di simpatiche sostanze, utili ad esplorare dimensioni parallele dove l'850 spider acquistava un aspetto fluorescente e superava mach 2. Intanto i "fustigatori di fiancate" rigavano le auto con il motore più potente in modo che al ritorno, anche gli autisti più lenti, potessero sgassare e smarmittare tranquillamente, perchè nelle curve del Ghigianese servivano motori potenti!!! Dunque decisero di dotarsi di lame rotanti albanesi per rigare meglio la superficie n-dimensionale opposta al lato di guida. Purtroppo le lame erano "amarrate" e gli arrotini in ferie, perciò cominciarono a sedurre le loro mogli restate a coltivare la canapa per conto di terzisti e utilizzatori finali. La Canapa veniva essiccata con una tramoggia a piano oscillante e lampada al trizio, rollata con cartine ricavate da riviste di basso ptofilo culturale come: playboy, novella2000, cioè e
_________________ ......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......
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