La nuova collezione estiva di biancheria intima presentata da Valeria Marini era tutta in poliuretano termoindurente. L'impiego di questo materiale permetteva stravaganti adornamenti; il più richiesto era un cavaturaccioli a forma di pinna di squalo utilizzato anche come allarme dai pompieri di Babilonia alta. Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!! Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani. Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca". Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli le sue
_________________ "La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll
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