Nel remake teatrale Alien fu interpretato da Luciana Turina che spadroneggiava recitando in dialetto salentino ed indossando un tanga color verde smeraldo, mentre Ellen Ripley era interpretata da Imelda Marcos ex-moglie di Ferdinando Edralin Marcos. L'astronave, invece di Nostromo, si chiamava Rio Mare Patè perchè il cuoco di bordo aveva la mania di usare Yersinia Pestis in polvere per sterminare i ratti, ma siccome era sempre ubriaco ci faceva il Patè. Inizialmente i commensali non sviluppavano pustole maleodoranti ma solo comportamenti non nocicettivi strabilianti, questo ritardava la diagnosi e imponeva la somministrazione a tappeto preventiva di una peretta evacuativa precauzionale ....... ma risolutiva,dato che, facendo cagare l'intero equipaggio, la galassia si permeava di nobili odori che alteravano il continuum spazio-temporale. Tutto questo casino serviva a distrarre Piermatteo Barambani, che di giorno staccava regolarmente i biglietti del Filobus a Poggiomirteto, ma di sera faceva a cazzotti contro i "Nani delle caverne" che volevano salire proprio sul Filobus senza pagare il supplemento alla bigliettaia! Intanto Alien in persona, con le sembianze di Scilipoti faceva più paura che altro, in quanto dormiva attaccato a testa in giù, posizione problematica se la diarrea colpisce all'improvviso. Difatti, dopo il quinto Campari, un calore intestinale colpì Alien e le sue funzioni sfinteriche impazzirono, provocando una nuvola iridescente e un effetto spray tipo "Verderame ai pomodori" che coprì l'intera zona pedonale. Silvio decise di intervenire definendo "Comunista extraterrestre" Alien che, incazzatosi di brutto, lo guardò in malomodo e lo torturò spalmandogli
_________________ "La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll
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