Per chi non sa cosa sono i
bitcoin, mooolto sinteticamente:
i bitcoin sono una moneta virtuale, sganciata dal sistema monetario internazionale. Si ottengono tramite dei calcoli molto complessi che decifrano un codice criptato, che vengono svolti da alcuni sw.
La difficoltà di ottenere un risultato aumenta con la potenza immessa nel circuito di calcolo, quindi più macchine fanno calcoli per decifrare questo codice, più è difficile ottenere risultati.
Queste macchine, una volta i processori, poi le schede video, poi addirittura circuiti appositi dedicati, consumano molta corrente.
Insomma un consumo di corrente che viene "premiato" con il rilascio di queste monete virtuali.
Esistono diversi tipi di monete, tutte basate più o meno sullo stesso principio, ovvero che devono essere "minate".
Infine esiste anche un mercato di queste monete, che vengono accettate anche da alcuni negozi (soprattutto negli USA) e vengono traddate in appositi siti di scambio, dove il prezzo lo fa l'utente e nessuna banca come intermediario.
@n-dru
Per quanto riguarda la corrente non è più così. Esistono in commercio degli ASIC usb che con 6W di corrente processano alcuni Ghash/sec (miliardi di tentativi di decodifica al secondo). Per curiosità ne ho acquistato uno a 50€ e lo faccio girare su un raspberryPI che uso come server, per un consumo totale di meno di 10W. Ho calcolato che se mi va bene (e tutto rimane così com'è) rientro dei costi in un annetto circa
Se la pennetta usb fosse costata quanto effettivamente vale (non più di 5€), i un mesetto sarei già rientrato dei costi. Purtroppo i produttori se ne approfittano ed io ho fatto un tentativo.
A parte quanto sopra, esiste il "litecoin", la seconda moneta più conosciuta dopo il bitcoin, a cui mi ci sto dedicando. Mi sono acquistato un paio di 7850 usate e le ho messe sotto a macinare.
Con i prezzi attuali e le difficoltà di calcolo attuali, mi dovrebbero produrre circa 300€ l'anno ciascuna.
Considerata la corrente consumata (150W l'una, per 24h/7d, che però riesco a non pagare), l'ammortamento dell'hw (comprate le schede, tutto il resto l'avevo già), se non succede uno stravolgimento globale, tra un anno mi ritrovo un bel gruzzoletto. Male che vada rivendo tutto e vado pari.
Poi tra un anno decido come procedere.
Insomma, va fatto tutto cum granu salis, usando se possibile roba di recupero e gestendo a dovere il consumo di corrente.
P.S.
gli asic in teoria sono nati per essere utilizzati per decifrare velocemente le password e le chiavi wifi