“Sono un po’ in anticipo, Giova, non stavo nella pelle. Grazie Floris della frutta e della gnocca che mi hai fatto trovare in camerino. Ma sono cambiato, perché la frutta ora non la mangio più. Mi davano tutti per morto, ho sparato tre cazzaate in cinque giorni e ora sono tutti in paranoia. È bastato dire ‘Mussolini, Balotelli e IMU’, poi ho adottato un cane e ora sono al 20%!

“Guarda che simpatico Maroni. Ci sei ricascato ancora, eh, Bobo? Bobo vuoi che i soldi restino al Nord? Ma perché? Cosa ti hanno fatto le Cayman? Maroni come premier preferiva Alfano, vero?. Ma ve lo immaginate Angelino premier? È così poco carismatico che al casello autostradale non si alza nemmeno la sbarra del Telepass. Ciao De Magistris, vuole che faccia anche a lei il gesto delle manette come l’ho fatto a Ingroia, così può inseguirmi? Ma come mi insegue, che a Napoli non avete nemmeno i soldi per pagare il carburante degli autobus?”.

“Sono irresistibile. Ho seguito l’esempio di zia Maria che ogni giorno si metteva davanti allo specchio e diceva quanto sei bella Maria, quanto sei bella”.

“Sono il più intelligente… sono meglio di un quarantenne… sono il miglior capo del governo degli ultimi 150 anni… sono il migliore statista… sono il più grande imprenditore italiano dal dopoguerra”.

“Sono stato a forza richiamato per unire i moderati e sconfiggere la sinistra data per vincitrice”.

“Le cose più importanti si fanno dal Ministero dell’Economia e dello Sviluppo”.

”Angelino Alfano è il migliore protagonista della politica che c’è in campo, ci sono in giro tanti clown, come quelli che sono stati ospiti qui da lei, che io non assumerei mai in una mia azienda”.

“Aboliremo il finanziamento ai partiti e dimezzeremo gli emolumenti per un totale di 1 miliardo di euro”.

“Sono stato classificato migliore imprenditore dal dopoguerra ad oggi, da tutte le classifiche”.

“Le chiacchiere che si fanno qui come in altre trasmissioni sono vuote di significato, se poi ogni partitino guarda all’interesse del proprio leader (…) dobbiamo guardare all’America, con due soli grandi partiti, perché se andiamo avanti a dare il voto al Giannino di turno non andiamo da nessuna parte”.