A questo punto, dopo 15 giorni di attesa, Kiuconida ed i 300 e Trita_Serse_Zuma affiancato dagli Sdrumafossi, erano ancora fermi sulle posizioni iniziali a studiarsi. Kiukonidi presidiavano le Tettopili e gli Sdrumafossi aspettavano il momento propizio per sferrare l'attacco, fin quando un soldato Sdrumafossino prese un'iniziativa personale e e tentò di aruolare il popolo dei Cacaflosci che per fortuna non accetò. Intanto sul monte cucullo, un Kiukonide scivolò giù centrando un mitulo, tipico palo utilizzato per sorregere tutto ciò che si ammoscia. All'alba del Giovedì tutto era pronto per la grande battaglia, il sole usciva lentamente dal terreno, gli uccelli si alzarono in cielo spaventati lasciando le mutande vuote. Il momento è arrivato, gli eserciti si fronteggiano, i comandanti alzano il dito medio mostrandolo con onore, al grido: Aaaavantiiiiii !!!! I Sdrumafossi iniziarono a marciare verso un destino glorioso forti della loro incoscienza, e puntarono dritti contro l'entourage di Kiukonida. La frenesia, la paura, l'aerofagia erano contro corrente e gli animi alterati dall'alcool e la voglia di fracassare tutto a volte giocano a favore dei deboli. Infatti successe che, per invadere la balsa dove si sarebbe svolta la battaglia, i sdrumafossi inciamparono in un brutto impiccio: incontrarono un fosso alto 6 metri e largo 4 pieno di roghi secolari e con alligatori infernali. Chissenefrega!?! Pensò il capo, ma i soldati risposero: "vai a vanti tu se c'hai il coraggio !!!" Il capo rispose: "Bene passeranno sopra il mio cadavere". Lo presero, lo ammazzarono, le sue carni le usarono per fare un ponte di corde e pelle, erano "sdrumafossi" non casualmente! Dopo la scomparsa del loro valoroso capo, i soldati Sdrumafossini elessero Trita_Serse_Zuma come loro leader (azzi suoi!), che gonfio d'orgoglio incitò i suoi ad attraversare la passerella fatta di pezzi di comandante. Dall'altro lato i Kiukonidi, capeggiati da Kiukonida stesso, sgranocchiavano noccioline osservando divertiti le ragazze che facevano il bagno nel fiume, ignari che i sdrumafossi gia' avanzasero spediti verso la balsa de ciglianus. Stretti tra le tettopili, gli Sdrumafossi con la loro superiorità numerica, non riuscirono ad avanzare senza pestarsi i calli dei ditoni dei piedi. i kiukonidi pronti con martelloni, armature in leasing FinTalatsu, scudi di guscio di Testugine ed elmi dell'ikea, cosi' armati si diressero mentalmente fuori dalle Tettopili cercando intanto di avanzare. I due popoli si rispettavano e si temevano ma venne il momento dello scontro. Kiukonida ordinò ai suoi di serrare i ranghi, controllare che tutto fosse pronto per ricevere l'urto provocato dall'eventuale carica dei famigerati Sdrumafossi, guerrieri grossi come bisonti che ruspavano il paiccio! Quando all'improvviso un fulmine attirò l'attenzione di Kiukonida che disse ai soldati: "Maremma Bufala, avete portato ombrelli e stivali?? Fra poco attaca 'na buriana che ce speliccia tutti !!! I soldati si guardarono soddisfatti e dissero: "c'avemo la mantella 'ncerata" !!! Così, sorridenti e soddisfatti, di giallo incappucciati, si schierarono in fila indiana e ballarono finche' non terminò il temporale. Le nubi cominciarono a migrare alle 20.30 quando lo scontro ebbe iniziò come fosse un film, coperti di malta fino ai capelli e la salivazione di un lama, i sdrumafossi sferrarono l' attacco ma sguillavano sul fango e cadevano come mosche. Dall'altro fronte i kiukonidi non potevano approfittarne: erano seduti sul wc, vittime del terribile asimococco, virus distruttivo delle sfenterne, e gli ordini erano: "Basta cagare! Mangiate limoni e mantenete le posizioni e state vicini vicini !!!" in alternativa usate le banane che comunque stringono ! La squadra riprese vigore e s'avvento' soltanto mentalmente contro il nugulo dei nemici stretti stretti tra di loro disposti a punta de scalpelino! In realtà i kiukonidi molto furbi lasciarono che i sdrumafossi si avvicinassero per poi colpirli nella strettoia delle tettopili. E così avvenne! Infatti mentre i sdrumafossi si avvicinavano, kiukonida gridò: "paccamoje le costeeeeeeee,!!! sdrumamoli na volta per tutte!!!" . Così facendo caricò moralmente l'esiguo drappello di soldati, che coprendosi gli stinchi con sacchetti di plastica e indossandono zoccoli cingolati, pensavano così facendo di impuntare meglio gli unghi nel campo di battaglia melmoso. Quando a causa dei numerosi attacchi si rifugiarono in se stessi meditando su cosa fare. Ma improvvisamente uno di loro esclamò: "ma chi c***o ci picchia cosi forte? Chi ce 'lfa fà dè piglialle e basta... mo ci arrabbiamo forte!" Così, un ululato selvaggio si levò: "ADRIANA porta la pomata per le emorroidi che ogni volta me sanguineno!!!". Questo soldato era collocato molto vicino a casa infatti la sua amante intervenne immediatamente con l'unguento e portando anche dell'altro: dei cubetti di ghiaccio. La battaglia proseguiva cruentra, anche il primo giorno
_________________ ......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......
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