Arrivò anche quell'anno la tradizionale sagra di ferragosto. Era abitudine che in quel giorno tutte le attività belliche venissero sospese e che anche i nemici più acerrimi si trovassero presso l'aia dell'agriturismo Ciglianus per "sbimbocciare" e "sbicchierare" in compagnia, dimenticando tutte le ostilità. La tregua durava solo 24 ore, ma in questo breve lasso di tempo si stapparono 20000 botticelle di Chianti "Gallo Nero" accompagnato da capretto in salmì e friccò de conijo, contorno patate e cipolle arosto e giransole cotto. Tra Sdrumafossi e Kiukonidi si creo' un sodalizio e da amboparti si sostituirono le armi con calici colmi di grappa. "Drinca drinca drinca mandalo giù tutto, poi pigliane un altro" in breve ebbri e satolli si misero a cantare "peace not war" versione riarrangiata da Albanos e Rominas dei magnacastagne e Minus Reitanus dei Magnapatate. Quella sera però successe qualcosa di inaspettato, durante il concerto di Minus Reitanus, restarono tutti ammutoliti da come venne interpretato il brano "ingressus liberus" preferendo Bocellus ad Albanum e Minus. Si crearono un pò di dissapori tra i Fans, gli sfottò volavano facili : "tornate a casa" , "becchete sta pernacchia" , " Reitanus è
_________________ ... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....
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