Gli scontri per accaparrarsi le grazie di Zambriella (detta anche "La Barboncella") continuarono per anni. Il più accanito dei contendenti era Mexsimo Decimo Meridio detto "L' Uruk Hai" o anche "er pacioso de noantri". Questo individuo capeggiava un'orda di calcitristi trans che sporadicamente si trovavano a coniare monete false da due soldi fondendo ferracci vecchi forniti dalla AREVA T&D. Queste monete emanavano raggi gamma e neutroni. Intanto nelle vicine valli Zabriella metteva in mostra le "lune della felicità" prendendo il sole seminuda sotto gli occhi di un'arrapato Giorgio Nastrota, felice di riportargli il reggiseno dimenticato a casa sua durante la seduta per il collaudo Eminflex, che era andato male inquanto i due decisero di utilizzare la lavatrice anzichè il materasso...della serie "famolo strano". Fu allora che entrò, senza bussare, il "gatto delle nevi" dotato di pelliccia grigia, bermuda rosa e infradito, che inorridito dalla presenza del Nastrota esclamò : " Ma da quando hai avuto accesso a questo luogo, non hai già fatto abbastanza danni?" Nel frattempo, in altre zone n-dimensionali, lo spazio-tempo fluttuava
_________________ "La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll
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