Il parroco incaricato di esorcizzare Beppe Grillo si chiamava Ibrahim Iqtara (comunemente conosciuto come Ibraimovic) e fu con l'ausilio dello Zibibbo che il rituale ebbe inizio; le forze del male oscurarono il sole, Scilipoti crebbe fino a 160 Kg, gli Shoshoni dissotterrarono l'ascia di guerra e i Genesis si diedero ai canti gregoriani. Si ritrovarono a centrocampo con l'arbitro Bin Laden e i due capitani Lupin e Zenigada intenti al tiro della monetina. Il pubblico era occupato a sgranturcare noccioline impaziente di attaccare gli antipasti, il capoultrà era Gill-Man e con la sua Bibbia in mano salì sul trattore John Deere per dare il via alla semina delle giuggiole asiatiche. Gill-Man era Il proprietario del campo e Ibraimovic non gli aveva pagato l'affitto, quindi si accordarono per procedere con l'esorcismo prima delle ferie che quell'anno sembravano non arrivare mai. Al mattino presto uscirono dagli spogliatoi ed entrarono nella chiesa "San Luciano in persona", Gill-man e Ibraimovic indossavano rispettivamente casacche color Marrone, Verde Militare e Beige mentre i calzini non li portavano dato che avevano le infradito. Ibraimovic mostrò 7 dita e dopo aver bevuto mezzo Cognac sottoposero Beppe Grillo all'evirazione, con grande felicità
_________________ "La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll
|