Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di

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MY ENGINEER (MAIN CHARACTER)

MY MESMER

MY GUARDIAN

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi, Luciano Moggi

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... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi, Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando

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... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando polpette al dirimpettaio egiziano

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"La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
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Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando polpette al dirimpettaio egiziano.
Questa storia ispirò il

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... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
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Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando polpette al dirimpettaio egiziano.
Questa storia ispirò il cuoco che per informarsi

Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando polpette al dirimpettaio egiziano.
Questa storia ispirò il cuoco che per informarsi della vita degli altri

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Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando polpette al dirimpettaio egiziano.
Questa storia ispirò il cuoco che per informarsi della vita degli altri nascondeva delle microcamere nei

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Il cuoco però era vegetariano e, dopo aver consultato giallozafferano.it, cucinò la capra in fricassea ma decise di aggiungere anche un cane pechinese e un gatto giapponese senza spellarli.
Così facendo la capra divenne un piatto prelibato , tutti i partecipanti alla mensa iniziarono a mangiare e smisero di osservare la ballerina nana che volteggiava leggiadra, la quale, sentendosi ignorata, comincio' a sputare ed imprecare Tequatl .
Gli spettatori allora iniziarono a tirare pachini e noccioline provocando brutti ematomi al culetto sodo della ballerina nana, quando all'improvviso arrivò "colui che legge" decidendo che era giunto il momento di dare una svolta alla serata.... quindi sali sul Sinai e si buttò giu: ma si fece tanta bua !!!
Si fece talmente male che quando si butto per la seconda volta provò un esperienza mistica, surreale, sconvolgente, simile a un dito nell'ano, ma la cosa strana fu che al cuoco piacque a tal punto da preparare una nuova ricette rivoluzionaria: cozze e arrosticini cotti in umido nel sangue di babbuino, poi ricavò il primo mescolando guano di gabbiano e veleno di serpente.
I commensali però finirono inaspettatamente all'ospedale per un' intossicazione oro-fecale da sterco animale e pure il cuoco manifestava delle intolleranze che risultarono poi abbastanza gravi per quelli posizionati dietro di lui, che inavvertitamente si trovarono sommersi dal gas nervino allucinante.
Molti di loro furono seppelliti immediatamente per evitare che diventassero zombie puzzolenti come fossero su walking dead, altri cremati e congelati per il ristorante "Dal Lurido", solo i migliori furono inscatolati e spediti verso il nuovo continente in segno di pace.
Ciò fece sì che il motto del ristorante venne usato come slogan per pubblicizzare una campagna di sensibilizzazione sul problema del Buco nell'Ozono creato dalla Flatulenza Bovina.
Nel frattempo nel retrobottega, Bettega e Altobelli, stavano cospirando il ritorno di Luigi Allemandi e Luciano Moggi, mentre aspettavano questo rientro ammazzavano il tempo sparando polpette al dirimpettaio egiziano.
Questa storia ispirò il cuoco che per informarsi della vita degli altri nascondeva delle microcamere nei ravioli non pensando che