rieccomi qua!!
stavolta parlerò di L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO film horror del 2012 diretto da William Brent Bell.
la storia parla di Isabella Rossi, venuta a roma per girate un documentario sulle possessioni diaboliche: suo intento è particolarmente quello di incontrare nuovamente sua madre, ricoverata presso un ospedale psichiatrico cattolico, dopo che questa ha ucciso 3 preti.....probabilmente sotto l'influsso del maligno.
faccio una piccola premessa sul genere del fake documentary (documentario fasullo).
nel 1999 con THE BLAIR WITCH PROJECT venne usata la stessa tecnica...permettendo di avere spese di produzione del film ridicole, ma con introiti enormi.
stranamente questo genere di film non proliferò subito, e produsse anche ottime pellicole come CLOVERFIELD e REC.: poi..........pellicole girate in questo modo comparirono a frotte.
attratte dalla prospettiva dei costi di produzione pari a 0 ed incassi enormi, tutti i più grandi registi minchioni ci si buttarono a pesce........questo film è uno di questi.
la regia di questo obbrobrio su celluliode è praticamente assente, senza brio, senza mordente......con inquadrature di una piattezza allucinante.
la sceneggiatura è quanto di più ridicolo si possa immaginare, con i 2 preti esorcisti della storia che si atteggiano e fanno i fighi peggio di chuck norris.
e voi vi chiederete......ma è un film horror..........almeno fa paura???
la risposta è che non farebbe paura nenache ad un bambino di 3 anni....(non basta cacciare 4 urlacci.....quello lo sò fare anche io..........e anche molto meglio
)
ad ulteriore prova di quanto sia paraculo questo film, metterò un'immagine della locandina del film.....dove si vede una suora inquietante dagli occhi bianchi: ebbene...questa tipa si vede per 2 SECONDI (ve lo giuro!!!) in una scena completamente a caso e slegata dalla trama, metre la protagonista è su un taxi.
guarda che tocca fare per raccogliere qualche spettatore.
l'unica utilità di questa pellicola sarebbe quella di sotituirla alla camera a gas in america.......farebbe sicuramente un lavoro più veloce.