http://it.wikipedia.org/wiki/House_of_C ... del_potereCita:
Il deputato del Partito Democratico Frank Underwood, capogruppo di maggioranza al Congresso, ha diretto la vittoriosa campagna elettorale di Garrett Walker, il quale è diventato il 45º Presidente degli Stati Uniti. Quando però Walker viene meno alla promessa fatta prima delle elezioni, cioè di affidargli l'incarico di Segretario di Stato della nuova amministrazione, Frank cerca una vendetta personale puntando ai vertici politici di Washington. Nella sua scalata, fatta di sotterfugi e inganni tramati nell'ombra, fa affidamento su due preziose alleate: la moglie Claire e la giovane giornalista Zoe Barnes. E, pur di ottenere ciò che vuole, Frank è disposto davvero a tutto...
Ambientata nell'odierna Washington D.C., House of Cards segue le vincende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel quinto distretto congressuale della South Carolina e capogruppo di maggioranza (whip) della Camera che, dopo essersi visto sottratto il posto da Segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, inizia un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano. La sua fedele moglie, Claire Underwood (Robin Wright), lo aiuta nel suo piano
Sospendo il giudizio perché sono solo alla seconda puntata.
Per me la serie è appena iniziata, quindi non so se l'apprezzerò o se mi annoierà a breve.
Ho cominciato a guardarla perché Kevin Spacey è uno dei miei attori hollywoodiani preferiti. Pecca senz'altro di espressività, ma proprio questo gli da un senso di misterioso, rendendolo adatto ad un personaggio freddo, senz'anima, che non prova emozioni.
L'inizio è stato intrigante, l'idea di un serial sulla politica è senz'altro originale. Fino ad oggi tutti si sono ispirati a ciò che avviene sotto, nei tribunali o a come si arriva ad occupare una poltrona, ma non si è mai descritto cosa avviene dopo a quei livelli.
A mio avviso vengono un po' sopravvalutati i personaggi politici in generale, House of cards non fa differenza. Di solito sono persone normali, che si danno un certo atteggiamento da "lei non sa chi sono io", che vengono mascherati da truccatori e registi di scena, ma che nella vita reale sono come siamo noi, solo con molti più agi.
In questo casco il telefilm ci mostra che al comando ci sono le persone più intelligenti e competenti del mondo, non vanno a letto mai prima delle una di notte e si presentano alle 6 in ufficio anticipando anche il personale delle pulizie, senza soffrire nemmeno di una borsa sotto gli occhi. Sanno tutto di tutti e non falliscono (quasi) mai. Questo può funzionare finché hai dai 20 ai 30 anni, dopodiché cedi. Nel telefilm il deputato è nel congresso da 22 anni, e a quei ritmi o ti spezzi o ti rilassi.
Ripeto, per come li vedo io, questi rappresentati, sono molto sopravvalutati. Oppure ho davanti a me solo cattivi esempi.
Anche per questo sospendo il mio giudizio, perché se una serie non è credibile, nemmeno nella fantasia, mi sa di inutile perdita di tempo.
Nota personale per l'attrice Robin Wright, che all'età di quasi 50 anni, dimostra comunque di essere una splendida donna.