Il libro che ispira Lavoro a mano armata e la miniserie raccontano la storia di un 57enne, Alain Delambre, che ha alle spalle una brillante carriera nel comparto delle risorse umane, ma che a un certo punto deve confrontarsi con il dramma della disoccupazione. In questa situazione da quattro anni, accetta lavori umilianti e malpagati finché un giorno, in fabbrica, viene preso a calci da un superiore per essersi accovacciato a pulirsi gli occhiali.

Questa terribile umiliazione lo porta a uno sconvolgimento: non vuole più accettare passivamente il suo destino ma prendere in mano la situazione. Quando un datore di lavoro accetta di valutare seriamente la sua candidatura per un ruolo che gli interessa, Alain si infila in un’ossessione: quella di entrare a tutti i costi nella multinazionale Exxya, un’azienda aeronautica che ha bisogno di un manager con la competenza di Alain per ratificare un piano di licenziamento in una delle sue fabbriche.


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L' ennesimo esempio di come trasformale una sceneggiatura particolare in un mediocre e scontato telefilmetto

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... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....