nuovo video in GAME su PC
http://www.youtube.com/watch?v=QComYBWB8b0&feature=player_embeddedESORDIO ASSOLUTO
Battlefield 3 era stato mostrato qualche tempo fa ad alcuni rappresentanti della stampa americana, e non a caso ne avevamo già parlato, ma oggi, per la prima volta, alcuni esponenti del team di sviluppo ci hanno mostrato il gioco vero e proprio, in movimento, controllato dallo stesso executive producer Patrick Bach. Prima di dare il via alla demo, però, il general manager Carl Magnus Troedsson ha introdotto il gioco facendo brevemente il punto sull'azienda DICE, in pista ormai da quasi vent'anni, e sullo stato della serie Battlefield, che vede l'uscita di questo terzo capitolo a sei anni di distanza dal precedente. L'idea, oggi come allora, è di far compiere alcuni sostanziali passi avanti al genere, aumentandone il senso di immersione, il coinvolgimento e la fisicità.
Per fare questo, ovvio, è fondamentale l'implementazione del motore grafico proprietario Frostbite 2.0.
Pensato per sfruttare appieno le opportunità offerte dalle librerie DirectX 11, e impreziosito dal sistema fisico Destruction 3.0, il nuovo motore grafico ci è stato mostrato in alcune sue componenti nella parte iniziale della presentazione. Un trailer ha messo infatti in luce le caratteristiche tecniche principali, a cominciare dall'utilizzo della tecnologia Ant, sviluppata internamente da EA Tech e utilizzata in passato per le movenze degli atleti nei titoli sportivi di Electronic Arts. Poi l'aumentata capacità di distruzione degli ambienti, che permette realmente di abbattere enormi palazzi da scenario metropolitano, devastare il manto stradale di una città, ma anche intervenire in maniera più pulita e accurata sullo sbriciolamento delle coperture altrui. Altro elemento fondamentale, sia nell'ottica della ricerca di spettacolo, sia in quella del voler immergere il giocatore in ambienti credibili, è il senso di scala, illustrato da alcune inquadrature che mostrano un enorme scenario cittadino e un ancor più vasto ambiente montano. E poi ancora la gran quantità di azione svolta all'interno degli edifici, il lavoro sul rendering visivo, l'audio... tutte caratteristiche che sono emerse di prepotenza nella successiva dimostrazione.