OL_CAIO ha scritto:
Se ho capito bene si guadagna consumando energia... non vi sembra uno spreco di energia?
Ma non si doveva spegnere i led delle Tv PER NON FARE ALTRE CENTRALI ELETTRICHE??? Potrei essere d'accordo con questa cosa se l'energia elettrica fosse ricavata da un pannello solare o un piccolo mulino a vento
in ogni caso aumenterebbe l'entropia dell'universo
La risposta è sì, si consuma molto solo per trovare delle stringhe.
Potrei però anche aggiungere: quanto costano e consumano le banche? Server, uffici, personale, auto per portare al lavoro i dipendenti, bancomat...
In questo caso il lavoro è decentrato e demandato all'utente finale. Inoltre il numero di bitcoin è limitato e prima o poi non potranno pià essere minati, ma solo scambiati.
Comunque in molti si sono posti la questione e alcuni hanno proposto soluzioni alternative tramite il "minting", come i peercoin ad esempio, che possono cioè anche essere "coniati" tramite un metodo a basso consumo energetico che ancora non conosco, ma che mi sto apprestando a studiare.
@Tritaz
In pratica grazie ad un programma peer to peer (funziona un po' come l'emule o il torrent), vieni in possesso di un codice univoco non replicabile, che va depositato nel tuo portafogli virtuale. Questo è un programma che ti assegna una stringa univoca, non replicabile, definito "wallet". All'interno ci depositi le tue stringhe che per comodità vengono chiamate bitcoin (o monete simili).
Quando vuoi "pagare" qualcuno, tramite il programma wallet dichiari il pagamento. Datosì che questo pagamento è visibile al resto del mondo, tutti sanno o possono sapere che è successa la transazoione.
Ad oggi alcuni negozi accettano pagamenti in bitcoin, ecco che i numeri (le stringhe/bitcoin) diventano a questo punto beni. Di qui nasce quindi lo scambio tra moneta virtuale con beni durevoli, con altre monete virtuali, con soldi liquidi.
La cosa importante dunque è non perdersi il proprio wallet, ma farne delle copie backup da tenere rigorosamente offline. Chiunque potrebbe altrimenti entrare nel computer tramite malware e rubare il wallet per poi sfruttarlo come meglio crede. Esistono malware appositi per farlo.
Qualcuno ha affidato i propri risparmi a siti che gestiscono i conti, ma alcuni di questi sono saltati, ufficialmente per un bug, ufficiosamente perché erano dei ladri. Il sito mt.gox è il caso più eclatante degli ultimi giorni.
Prossimamente posterò dei link per chi ne vuole sapere di più, adesso non ho voglia di ricercarli.