“La divisione tra passato, presente e futuro ha solo il valore di un'ostinata illusione”, si legge all'inizio del primo episodio di Dark - I segreti di Winden, la nuova serie tedesca prodotta da Netflix. Si tratta di una frase pronunciata da Albert Einstein, padre della Teoria della Relatività. E ci dà già un'idea ben precisa di cosa aspettarci dalla serie: misteri legati ai viaggi nel tempo.
Ambientata in una cittadina provinciale circondata dai boschi, la serie procede con i ritmi e le atmosfere tipiche degli analoghi prodotti d'oltreoceano, raccontando le vite degli abitanti intrecciate tra loro e solo apparentemente noiose e normali. In realtà, parecchi dei personaggi hanno subito traumi – chi la scomparsa di un fratello, chi la perdita di un famigliare – e nascondono segreti. L'esempio perfetto è Ulrich Nielsen (Oliver Masucci), poliziotto integerrimo e padre di famiglia, che ha una relazione con la madre di un compagno di scuola dei figli e soffre per la sparizione, molti anni prima, del fratello minore.
Gli eventi si ripetono in maniera inquietantemente ciclica quando il figlio minore di Ulrich sparisce a sua volta durante una gita nei boschi. Da qualche parte, si nasconde un individuo che rapisce i ragazzi e i bambini per sottoporli a strani esperimenti.....
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L'idea su cusi si basa la sceneggiatura è originale, intrigante e ambiziosa per quanto complessa.
La produzione tedesca non aiuta.
Tuttavia il prodotto resta molto affascinante , a me è piaciuto molto , poteva raggiungere tranquillamente l'8 se avesse avuto una narrazione meno cervellotica.
Sicuramente non è una serie facile ...va vista tutta d'un fiato o quasi per non perdere il fillo e per non concedersi distrazioni ... i personaggi sono tantissimi e molto spesso replicati 2 o 3 volte in ere temporali differenti.... molto facile perdere la linea narrativa!