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 Oggetto del messaggio: Re: 90- La teoria del whathever it takes.
MessaggioInviato: 07/10/2022, 13:42 
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La teoria del whathever it takes in pratica consisteva semplicemente nel creare ricchezza dal nulla. Bastava spostare poche risorse strategiche da un conto all'altro e trasformarle in Bitcoin, per creare un capitale monetario che cresceva esponenzialmente da solo senza fare niente altro.
Ai magnate non restava che consumare i beni futili che avevano ordinato su Amazon, ma Bartolini tardava le stime di crescita sugli investimenti nel settore della produzione di grilli secchi, perdendo tempo prezioso che sarebbe potuto essere impiegato per una scalata bancaria.
La teoria dunque andava dal fare poco, al non fare niente proprio, comprese tutte le figure di mmmerda fatte dagli analisti finanziari durante le molte manifestazioni organizzate.
La più eclatante fu quando dichiararono che tutto il denaro contante in tasca degli analisti, era andato a finire in una banca di Malta, dove un luminare della finanza fece sparire le tracce della truffa, distruggendo ogni ben di D.io!
Non tutti furono felici, infatti i dipendenti della SparkasseBank, scesero in piazza lanciando insulti poco eleganti.
Davanti tutti c'era n-dru, uomo ignaro delle possibili conseguenze causate dalla marea umana formatasi alle sue spalle.
Giuseppe Pellizza da Volpedo dipinse la scena ma ricevette l'insulto piu' grave - peraltro in mondovisione - dal grandissimo critico Vittorio Sgarbi, che gli gridò: "CAPRA!" per ben diciassette volte!


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 Oggetto del messaggio: Re: 90- La teoria del whathever it takes.
MessaggioInviato: 07/10/2022, 16:25 
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La teoria del whathever it takes in pratica consisteva semplicemente nel creare ricchezza dal nulla. Bastava spostare poche risorse strategiche da un conto all'altro e trasformarle in Bitcoin, per creare un capitale monetario che cresceva esponenzialmente da solo senza fare niente altro.
Ai magnate non restava che consumare i beni futili che avevano ordinato su Amazon, ma Bartolini tardava le stime di crescita sugli investimenti nel settore della produzione di grilli secchi, perdendo tempo prezioso che sarebbe potuto essere impiegato per una scalata bancaria.
La teoria dunque andava dal fare poco, al non fare niente proprio, comprese tutte le figure di mmmerda fatte dagli analisti finanziari durante le molte manifestazioni organizzate.
La più eclatante fu quando dichiararono che tutto il denaro contante in tasca degli analisti, era andato a finire in una banca di Malta, dove un luminare della finanza fece sparire le tracce della truffa, distruggendo ogni ben di D.io!
Non tutti furono felici, infatti i dipendenti della SparkasseBank, scesero in piazza lanciando insulti poco eleganti.
Davanti tutti c'era n-dru, uomo ignaro delle possibili conseguenze causate dalla marea umana formatasi alle sue spalle.
Giuseppe Pellizza da Volpedo dipinse la scena ma ricevette l'insulto piu' grave - peraltro in mondovisione - dal grandissimo critico Vittorio Sgarbi, che gli gridò: "CAPRA!" per ben diciassette volte! poi alla fine, in

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 Oggetto del messaggio: Re: 90- La teoria del whathever it takes.
MessaggioInviato: 07/10/2022, 17:30 
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La teoria del whathever it takes in pratica consisteva semplicemente nel creare ricchezza dal nulla. Bastava spostare poche risorse strategiche da un conto all'altro e trasformarle in Bitcoin, per creare un capitale monetario che cresceva esponenzialmente da solo senza fare niente altro.
Ai magnate non restava che consumare i beni futili che avevano ordinato su Amazon, ma Bartolini tardava le stime di crescita sugli investimenti nel settore della produzione di grilli secchi, perdendo tempo prezioso che sarebbe potuto essere impiegato per una scalata bancaria.
La teoria dunque andava dal fare poco, al non fare niente proprio, comprese tutte le figure di mmmerda fatte dagli analisti finanziari durante le molte manifestazioni organizzate.
La più eclatante fu quando dichiararono che tutto il denaro contante in tasca degli analisti, era andato a finire in una banca di Malta, dove un luminare della finanza fece sparire le tracce della truffa, distruggendo ogni ben di D.io!
Non tutti furono felici, infatti i dipendenti della SparkasseBank, scesero in piazza lanciando insulti poco eleganti.
Davanti tutti c'era n-dru, uomo ignaro delle possibili conseguenze causate dalla marea umana formatasi alle sue spalle.
Giuseppe Pellizza da Volpedo dipinse la scena ma ricevette l'insulto piu' grave - peraltro in mondovisione - dal grandissimo critico Vittorio Sgarbi, che gli gridò: "CAPRA!" per ben diciassette volte! Poi alla fine, in piena trance agonistica, decise


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 Oggetto del messaggio: Re: 90- La teoria del whathever it takes.
MessaggioInviato: 07/10/2022, 17:57 
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La teoria del whathever it takes in pratica consisteva semplicemente nel creare ricchezza dal nulla. Bastava spostare poche risorse strategiche da un conto all'altro e trasformarle in Bitcoin, per creare un capitale monetario che cresceva esponenzialmente da solo senza fare niente altro.
Ai magnate non restava che consumare i beni futili che avevano ordinato su Amazon, ma Bartolini tardava le stime di crescita sugli investimenti nel settore della produzione di grilli secchi, perdendo tempo prezioso che sarebbe potuto essere impiegato per una scalata bancaria.
La teoria dunque andava dal fare poco, al non fare niente proprio, comprese tutte le figure di mmmerda fatte dagli analisti finanziari durante le molte manifestazioni organizzate.
La più eclatante fu quando dichiararono che tutto il denaro contante in tasca degli analisti, era andato a finire in una banca di Malta, dove un luminare della finanza fece sparire le tracce della truffa, distruggendo ogni ben di D.io!
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 Oggetto del messaggio: Re: 90- La teoria del whathever it takes.
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 Oggetto del messaggio: Re: 90- La teoria del whathever it takes.
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La più eclatante fu quando dichiararono che tutto il denaro contante in tasca degli analisti, era andato a finire in una banca di Malta, dove un luminare della finanza fece sparire le tracce della truffa, distruggendo ogni ben di D.io!
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