Presto le donne capirono che avevano tra le mani un potere enorme facendo semplicemente leva sul detto "tira più un pelo di topa che cento tope senza pelo" corretto anni dopo in "meglio una topa oggi che un raspone domani" ! Il senso di tali scelleratezze, inculcò l'errata idea che l'unica cosa importante era e restava la topa, ed in effetti i pensieri erano indirizzati esclusivamente a quella. In Magnapatate infatti avevano uno strano passatempo, catturare la "pantegana" viva per poi tenerla al guinzaglio per spupazzarsela tutta la notte. Dall'altra sponda i Magnacastagne avevano un chiodo fisso: agganciarle con delle funi e issarle tramite paranchi e argani trainandole fin sul monte chiamato "fallico" a causa della forma vagamente somigliante a una banana. Il termine "rimorchiare" cominciò a circolare quando i cacciatori dovettero mediare la voglia tramite l'utilizzo di attrezzi rudimentali costruiti per rendere meno fastidiosa l'astinenza. Tali ordigni erano costituiti in maniera tale da tenere a tiro il membro. Così i Magnacastagne camminavano a gambe larghe come la classica postura emorroidaria e con panza in avanti e braccia larghe mostravano fieri i loro averi, mentre nelle loro mutande scalpitava un enorme pistone rovente sostenti dai marchingegni inventati. Le donne delle tribù rimasero meravigliate da cotanta frenesia ormonale esplosa nei pantaloni dei loro uomini,
_________________ ... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....
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