Alla fine del 900 AC fecero le loro prime comparse uno strano popolo ancora una volta antagonista delle due tribù nostrane: I pirati delle Antille. I pirati delle Antille erano veloci come anguille nel solcare i mari, mentre i poveri Magnapatate avevano le barche sgarupate, ed i Magnacastagne non contenti presero il pane raffermo e bagnandolo col vinavil lo diedero in pasto alla colonia di SqualiCazzuti che stamparono stile maui tutti i cacchi altrui. Su è giù per i mari del sud nuove sfide infuriavano. Si vedevano Dromoni, Galee, Testuggini e Gommoni con gli arpioni , carrette piene di immigrati con gli stomaci affamati e anche qualcuno a nuoto da vero e proprio profugo!!! I Magnapatate preferivano utilizzare dei bastoni per remare, in modo da difendersi, anche con i denti, dalle correnti dell'Oceano Merloniko in grado di trascinare alla deriva anche le grandissime porcone delle sirene. Ma il vogatore più famoso, alto bello e orgoglioso, si chiamava Magnacastagne Abagnale ed aveva due pale al posto dei remi per lui il montepremi non era importante! Ogni 4 anni si tenevano le olimpiadi, ed i Pirati delle Antille erano lì per fare faville così schierarono la miglior formazione a loro disposizione: Con il numero uno il nuotatore Gualtiero Nettuno, con il numero due Ettore Remabue, con il numero 3 Piersilvio Paguro con la testa a siluro, con il numero quattro Gianferdinando Lazzarone detto er'Capitone, col numero cinque il pupazzo della Michelin, con il numero sei Remo LaBarca conosciuto anche come er' Pacca Ceppi, col numero sette Natasha Salmone soprannominata er'Soffione a causa della sua patologia chiamata aerofagia, numero otto Armando Lebozze,
_________________ ......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......
|