A questo punto il Califfo si sentì rigenerato e decise di raggiungere i Pirati delle Antille per capitanarli alla cattura delle Giovani Ninfee. Quindi si rizzò, e con la bambola gonfiabile sotto il braccio, si diresse, a bordo del suo CaliffoScafo dotato di quattro propulsori alimentati con gas deretano, verso l'imbarcazione dei Pirati. A prua sventolava orgogliosa la mutanda di Valeria (con una evidente sgommata marrone) conquista durante la campagna militare contro il monopolio delle prugne secche. Le battaglie di questo periodo presero il nome da una vecchia ortolana che appunto, raccoglieva con tanta certosina paziensa, le prugne allo scopo di portare sano nutrimento sulla tavola dei coreani mangiatori di cani. Il CaliffoScafo, imbarcazione da arrembaggio, si muoveva grazie alla sapiente guida del timoniere Guido Lanave e del suo fido paggagallo detto "Sfarfallo". Raggiunto il veliero dei Pirati il Califfo voleva stupirli con una peroformance canora quindi intonò il motto piratesco "15 uomini". I Pirati restarono entusiasti poichè non avevano mai sentito tanto splendore canoro e nominarono Califano Nostromo!!! A questo punto il gioco si fa duro, il Califfo progettava infatti di rimorchiare le Nifee
_________________ ... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....
|