La nuova collezione estiva di biancheria intima presentata da Valeria Marini era tutta in poliuretano termoindurente. L'impiego di questo materiale permetteva stravaganti adornamenti; il più richiesto era un cavaturaccioli a forma di pinna di squalo utilizzato anche come allarme dai pompieri di Babilonia alta. Veniva cucito sui perizomi con filo di ferro sul lembo posteriore, praticamente tra le chiappe. In funzione del livello di pericolo squillava intonando "God save the Queen" reinterpretata da Apicella oppure Samarcanda reinterpretata dai Celtic Frost, mentre durante la messa entrava automaticamente il vibracall !!! Invece i reggipocce erano composti da strani lacci di materiale organico, assimilabile alla carne di polipo. Anche le donne piu anziane durante la vestizione bevevano spritz, nero di seppia e lemon soda affinchè andassero in trance ritornando almeno mentalmente giovani. Il doposfilata era pregno di eventi tipo la "corsa dei cento mugoloni" , "il concerto dei santaritasakkascia" o la "magnata perenne", ma Valeria partecipava solo all'evento Clou: "prendilo al volo con la bocca". Questo giochino consisteva nel lasciare liberi degli uccelli facendoli alzare con la bacchetta di fata trombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette. Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa. Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari. Ma torniamo alla sfilata: le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno la vera kicca sonotrombina, dopodichè i concorrenti devono usare l'elastico delle mutande per costruire delle Frombole e, ad occhi chiusi, abbattere gli uccelli e raccoglierli con la bocca prima che toicchino terra. La showgirl premiò il vincitore spalmandogli strutto di cinghiale sui talloni per farlo scivolare meglio sul divano leopardato e donandogli la foto delle sue tette. Il secondo arrivato,stizzito per la delusione, trafugò dal guardaroba della sfilata il perizoma di Rocco Siffedri realizzato con la vela in ceramica di Luna Rossa. Il proprietario divenne furioso e slegò "l'ippopotamo" che teneva negli slip facendogli annusare le rimanenti tracce del ladro e lasciandogli trapanare le suppellettili con un mazzafrusto medievale; nel contempo promise, spudoratamente, di passare 300 gallerie tra Savona/Nizza tenendo un gelato al limone fuori dal finestrino senza leccarlo nelle gallerie dispari ma soltanto sulle corsie di sinistra di quelle pari. Ma torniamo alla sfilata, le mutande retroilluminate ebbero successo per l'estate 2012, ma per l'autunno le vere chicche furono: i calzini già bucati, che piacevano agli spartani perchè aumentava il grip delle motoslitte azionate a spinta umana, e le T-shirt in alluminio anodizzato, difficili da infilare ma resitenti alle unghie dei goloidi. Dietro le quinte Arsenio Gabbana, cugino di Stefano Lupin, rubò tutte le lenti a contatto delle modelle sostituendole con fette di anguria, ma senza semi; le ragazze reagirono malamente e, con le mutande calate altezza ginocchio, manifestarono assumendo peyote in piazza
_________________ "La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll
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