Il resto dell'orchestra era composta da: - alla batteria uno Sphynx - al sax un polipo contento - alla chitarra una donna di facili costumi - 12 Pygmy Marmoset ai cori - ed un moschettiere francese come direttore. I concerti, tenuti completamente al buio, erano allestiti in un cono vulcanico ormai spento (o quasi), questa particolare Location permetteva alle chitarre solforose di diventare solforescenti e brillare indicando le variazioni musicali: così nacque GUITAR HERO nella versione per omosessuali. Tutti gli orchestrali erano estimatori del pecorino abruzzese in quanto la leggenda voleva che le violoncelliste dovessero puzzare per poter suonare, quando emanavano un nauseante fetore la loro musica somigliava a quella di Gigi Dalmazzi, noto cantautore di "Belsedere Trequanda" vicino Siena,tanto che gli spettatori si strappavano i capelli e fumavano erba spagna e prezzemolo secco. Nei posti sulle rotaie crescevano erbacce e radicchio ma questo non c'interessa.... ... invece la cosa fondamentale era riuscire a capire perchè gli elefanti barrivano quando defecavano disturbando i concerti, le ranocchie "gracchiavano" al suono dello xilofono e per non dire delle dromedarie che, quando sentivano la glassarmonica, cominciavano a galoppare e sudavano di nascosto dietro le curve. Intanto le "mugnivacche" cominciavano a dare il La usando un Diapason alto, tanto alto quanto la
_________________ ......"Solo perché non capite certe cose non significa che siano sbagliate"......
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