Accadde che i valorosi alpini s'impicciano di affari che competevano solo ai bersaglieri la cui fanfara suonava ogni qualvolta questo accadeva. I Parà per non essere da meno ogni 7 giorni organizzavano una simpatica improvvisata a SanRemo intonando "Senti che puzza , senti che tanfo" in dialetto strettamente pugliese. Quando però sentivano ululare gli hooligans tifosi della pallapugno ProPaschese anche loro diventavano disponibili alle avances delle Trans di via Settevalli che utilizzavano il rosolio per attirarli. A questo punto,il Capitano Gelindo Tenerino stufo della situazione, salì sul pulpito e con ardore disse: " Voi valorosi uomini, voi che anelate alla battaglia..... ma anche voi mezzepippe, segaioli e fratelli lussuriosi amici di quel fije'ndrocchia, cornuti a tempo pieno, ricchi, poveri, belli e brutti, asini e amici degli asini.... tutti voi, seguitemi da "Marino lo spuntino" e rifocillatevi perchè domani non giocheremo a tressette ma attaccheremo le trincee nemiche ovvero attaccheremo San Marino, saccheggeremo i negozi d'elettronica ci abbufferemo di strozapreti e, in segno di conquista, vomiteremo davanti al palazzo presidenziale !!! Dunque tenetevi pronti all'alba, se mi sveglio, vi condurrò lungo la via cavalcata in passato da Bud Spencer e Terence Stamp. Mi raccomando! .... vestitevi come delle drag queen e portate un secchio perchè solo lì potrete defecare inquanto i cessi sono stati appositamente chiusi per metterci in difficoltà. Ma quando il sole sorgerà di nuovo, la chiave del castello di San Marino cadrà nelle nostre mani e noi ci domanderemo : Che cacchio è?" Qualcuno esclamò : "E' finito questo discorso?" Qualcuno rispose: "E' appena mezzogiorno, se èra finito ti saresti accorto e saremmo andati a magnà!" Infatti il capitano riprese: "Uomini, mezzi uomini e donne, andate e fate tesoro del mio eloquio e pensate ad Abakur ......." Per fortuna da un temporale partì un fulmine che colpì Gelindo Tenerini dritto dritto sui maroni, che divennero appunto marroni, il discorso s'interruppe improvvisamente, una nuvola di polvere nascose il Capitano che, con sprezzo del ridicolo, provò a raffreddare i testicoli nell'elio liquido superfluido. A questo punto, il treno a lievitazione magnetica manovrato da Bobo Vieri, si fermò poichè gli "Elio e le storie tese" pretendevano di precedere il convoglio stesso a furia di rutti atomici, ma invece, indietreggiando a occhi bendati, finirono nella fossa biologica colma creando allarmismo generale! All'improvviso qualcosa venne a galla ..... erano pezzi di storia che raccontavano le vicende di vecchie rivoluzioni ed atti eroici, di sc....ate sulla spiaggia mentre alla radio Baglioni cantava "Je so pazzo, nun
_________________ "La conoscenza è sapere che un pomodoro è un frutto; la saggezza è sapere di non doverlo mettere in una macedonia di frutta." Brian O'Driscoll
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