Nel remake teatrale Alien fu interpretato da Luciana Turina che spadroneggiava recitando in dialetto salentino ed indossando un tanga color verde smeraldo, mentre Ellen Ripley era interpretata da Imelda Marcos ex-moglie di Ferdinando Edralin Marcos. L'astronave, invece di Nostromo, si chiamava Rio Mare Patè perchè il cuoco di bordo aveva la mania di usare Yersinia Pestis in polvere per sterminare i ratti, ma siccome era sempre ubriaco ci faceva il Patè. Inizialmente i commensali non sviluppavano pustole maleodoranti ma solo comportamenti non nocicettivi strabilianti, questo ritardava la diagnosi e imponeva la somministrazione a tappeto preventiva di una peretta evacuativa precauzionale ....... ma risolutiva,dato che, facendo cagare l'intero equipaggio, la galassia si permeava di nobili odori che alteravano il continuum spazio-temporale. Tutto questo casino serviva a distrarre Piermatteo Barambani, che di giorno staccava regolarmente i biglietti del Filobus a Poggiomirteto, ma di sera faceva a cazzotti contro i "Nani delle caverne" che volevano salire proprio sul Filobus senza pagare il supplemento alla bigliettaia! Intanto Alien in persona, con le sembianze di Scilipoti faceva più paura che altro, in quanto dormiva attaccato a testa in giù, posizione problematica se la diarrea colpisce all'improvviso. Difatti, dopo il quinto Campari, un calore intestinale colpì Alien e le sue funzioni sfinteriche impazzirono, provocando una nuvola iridescente e un effetto spray tipo "Verderame ai pomodori" che coprì l'intera zona pedonale. Silvio decise di intervenire definendo "Comunista extraterrestre" Alien che, incazzatosi di brutto, lo guardò in malomodo e lo torturò spalmandogli della vasellina sulle natiche ed invitando poi Rocco Siffredi ad aguzzare la matita !!! Purtroppo il nostro pornodivo arrivò già all'amplesso solo pensando al film "Silvio Forever" quindi Alien dovette raschiare via la vaselina ed arrangiarsi da sè. Per poter cambiare i piani serviva il consenso di Ripley e Ruby, famosi indossatori di perizoma che capeggiavano la Mafia tagika dell'Illinois, ma Alien era timido. Allora Scilipoti chiamò Scapagnini e programmarono una bisteccata per far socializzare un po' Alien e fargli prendere confidenza con la soppressata, fu in quel momento che scoppiò l'epidemia di comicità! Le barzellette raccontate da Silvio furono rielaborate da Alien in chiave reggae, introducendo simbolismi orgiastici espliciti a tal punto che Scilipoti si mostrò talmente entusiasta, nonostante le elezioni fossero andate di cacca, da invitare tutti a Mirabilandia. L'attrazione più gettonata era "Dillo al mandrillo con uno strillo", consisteva nell'incitare una scimmia bendata ad infilare più banane possiibili nel pertugio illumunato. La durata media del gioco era di 37 secondi, abbastanza per avere un rapporto completo tra due scimmie, con il maschio che, mentre si fuma una sigaretta, prende la femmina da dietro nella classica posizione dello "Zuzzurellone" descritta nel manuale delle giovani marmotte. Fu a questo punto che Alien e Scilipoti, disgustati da tale spettacolo,
_________________ ... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo ....
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